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L’eroe di Lee Child

Chi è l’eroe per Lee Child?

Lee Child è lo scrittore che ha creato Jack Reacher, un personaggio molto ben caratterizzato, protagonista di tutti i suoi romanzi.

Jack Reacher è comparso per la prima volta nel romanzo del 1997 “Zona pericolosa” e dai libri di Lee Child sono stati tratti anche due film con protagonista Tom Cruise.

Oltre ad aver scritto questa serie di romanzi, Lee Child ha pubblicato un saggio dal titolo “Eroe” edito in Italia da Harper Collins.

 

Questo libro è, nella prima parte, un viaggio nell’etimologia di diversi termini, che usiamo anche tutti i giorni, e riprendendo proprio le parole di Lee Child vediamo alcuni esempi davvero singolari e interessanti.

Come il termine “eroina”:

Ispirandosi all’aggettivo eroico, la battezzò eroina.

O ancora, vi siete mai chiesti da dove arrivi la parola “rivale”? Ecco la spiegazione di Lee Child:

Di qui “rivale”, dal latino rivalis, ovvero chi compete con un altro per l’utilizzo di un corso d’acqua. […] voi due fate a gara come… come… rivali! È una buona similitudine, e dunque una migrazione successiva efficace perché conserva tutta la verità emozionale dell’originale prima di trasferirla a un nuovo contesto.

E, spostandoci sull’inglese, da dove ha origine “addict”?

Il termine inglese addict, tossicodipendente (visto che ne abbiamo citati numerosi), derivato dal latino addictus, ovvero il debitore insolvente che veniva assegnato come schiavo al proprio creditore.[…] addict si rivelò una scelta perspicace, visto che comunicava il senso di vergogna associato all’indebitamento, che a sua volta comunicava il senso di vergogna associato alla sottomissione a una dipendenza.

E, ultimo ma non per importanza, com’è arrivato fino a noi il termine “eroe”?

Sostiene che si tratti di certo del greco heros, che significava “protettore” o “difensore”, derivato dalla stessa radice protoindoeuropea del verbo latino servare, ovvero “salvare”. […] “eroe” indicava in pratica chi soffriva, resisteva e sopravviveva a un viaggio lungo e complicato, pieno di rischi e pericoli, per poter fare del bene in modo vago e imprecisato.

 

Nella seconda parte, Lee Child ci accompagna in un viaggio nella narrazione. Vi lasciamo tre citazioni a riguardo, che riassumono perfettamente i punti chiave analizzati nel libro:

La parola orale non è un manufatto che si può scoprire. Va perduta per sempre appena il suo ultimo eco svanisce nel silenzio.

Nella narrativa ci sono solo due persone reali: il narratore e l’ascoltatore.

La storia si sviluppa in base allo scopo del narratore e alle esigenze dell’ascoltatore.

 

Lee Child non ci parla solo di narrazioni, ma anche di personaggi. Ecco alcuni passaggi che ci hanno colpiti:

Le storie hanno bisogno di personaggi. All’inizio suppongo che fossero generici e simbolici.

Da questo punto in poi ritengo che ci siamo focalizzati sui personaggi principali, intesi con molta probabilità come tipi. La storia diventò sinonimo del tipo di personaggio che la caratterizzava: la brava ragazza, l’abile truffatore, l’anziana saggia.

Prima o poi furono dotati di dimensioni e forza notevoli, di una resistenza straordinaria e di una nobiltà d’intenti.

Per distinguersi meglio e fare da guide, divennero fuori dal comune.

se lo diventavano troppo, venivano provvisti di poteri soprannaturali.

 

Se vi state chiedendo ancora qualcosa sull’eroe, Lee Child conclude definendolo così:

“il personaggio principale di un romanzo popolare”

chiunque compia azioni coraggiose e buone,

Chiunque può essere un eroe.

 

Ora tocca a voi, chi è l’eroe per voi?

Di chi volete raccontare la storia?

 

La scheda del libro

Copertina libro "eroe" di Lee ChildAutore: Lee Child

Casa Editrice: HarperCollins

Dai cacciatori dei graffiti preistorici alle tragedie greche, da Robin Hood agli Avengers, ogni epoca ha avuto i suoi eroi. Le loro caratteristiche – carisma, coraggio, superiorità morale – riecheggiano da ogni cultura e da ogni tempo e sono ancora fonte di ispirazione per ciascuno di noi.

Ma perché questi personaggi continuano a esercitare il loro fascino sulle persone anche al giorno d’oggi? In questo suo primo saggio Lee Child, il creatore di uno dei più grandi eroi contemporanei, risponde alla domanda con la forza e l’arguzia che lo contraddistinguono.

Essenziale e affilato come un bisturi, Eroe delinea le radici dell’arte della narrazione e getta una nuova luce sulla storia del mito, e con lo stile conciso e brillante che lo contraddistingue ci dimostra che per quanto civilizzati possiamo essere, avremo sempre bisogno di eroi.

Perché gli eroi sono una parte fondante del nostro essere umani

Compra il libro sul sito della casa editrice

 

Hai già trovato l’eroe della tua storia, ma ora non sai come far partire o continuare il suo viaggio? Ti manca l’ispirazione? Secondo noi può esserti utile scoprire un altro autore incredibile nel creare storie, Neil Gaiman (noi siamo suoi grandissimi fan e gli abbiamo dedicato già un paio di workshop). Qui puoi leggere un articolo su di lui, siamo certi che potrà esserti d’aiuto nel costruire la tua storia!

 

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