Il nostro nome parla chiaro: siamo scrittori e lettori, sono le nostre due anime che si nutrono a vicenda cercando ispirazione e tramutandola in racconti.
E, a proposito di ispirazione: i libri sul nostro comodino da cui trarla non bastano mai!
Non sappiamo quanti ne abbiate voi, ma sul nostro ne campeggiano sempre un bel po’ e abbiamo pensato di farvi dare una sbirciata per scoprire nuove letture.
Questa volta abbiamo radunato 6 libri sul comodino, pronti a scoprirli?
Non si tratta solo di romanzi, ma anche di raccolte “teoriche” e saggi per esplorare la scrittura e la lettura in tanti modi diversi.
Cominciamo!
“Il lavoro del lettore – perché leggere ti cambia la vita” di Piero Dorfles, edito da Bompiani.
In quali libri si trova il personaggio dell’inetto? Dove i protagonisti hanno a che fare con il diavolo? Come si raccontano diversamente le storie ambientate in un’isola?
“Il lavoro del lettore” è anche un modo di guardare ai testi ritrovandovi l’umanità e la vita che ci circonda in tanti esempi diversi e sotto mille sfaccettature.
Questo ha fatto l’autore: ha accostato quei libri in cui una caratteristica umana, sociale o ambientale è trattata nello specifico, non per forza nella maniera migliore, confrontandone i punti di vista e le particolarità.
Il risultato è simile a un museo: i capitoli sono sale tematiche che racchiudono capolavori diversi, accostati e spiegati per chi non li avesse ancora letti e scoperti.
Perché deve approdare tra i vostri libri sul comodino? Perché dalle riflessioni di Dorfles su alcuni temi dei classici troverete ispirazione per nuove letture.
Se non trovate il tempo per leggere tanti libri, qui sono descritti alcuni personaggi e situazioni particolari tratti da testi famosi, che stimoleranno la vostra curiosità, e troverete di certo l’ispirazione per cercare nuove letture da intraprendere.
Dorfles ci presenta in chiave originale alcuni personaggi e situazioni che si ritrovano nei grandi classici della letteratura, raggruppandoli per tematiche e confrontandoli fra loro, e ci regala così delle analisi e degli spunti narrativi molto interessanti.
“Noi siamo favole” di Luisella Gioppato, edito da Salani Editore.
Una raccolta di favole, con schede, attività e riflessioni per chi desidera scrivere per un pubblico “piccolo” e tradurre emozioni universali in storie e metafore che educano e stimolano l’immaginazione.
Perché ve lo consigliamo? Perché ogni lettore cresce a partire da una favola e comincia a comprendere il mondo e le emozioni grazie ad esse.
“Story” di Robert McKee, edito da Omero editore.
Un testo ampio, ricco, anche tecnico, una vera Bibbia per chi scrive, dal romanziere fino allo sceneggiatore.
Un corso completo di tutte le informazioni per muoversi agilmente tra contenuti, struttura, stile e principi di scrittura.
Perché ve lo consigliamo? Per avere un piccolo insegnante di scrittura creativa a portata di mano.
Con questi primi 3 libri sul comodino abbiamo esplorato il mondo della scrittura e della lettura, ma se voleste semplicemente abbandonarvi tra delle belle storie, ecco altri 3 titoli per voi!
“Il placido Don” di Michail Sholochov, edito da Editori Riuniti.
Descrive le vite e le lotte dei cosacchi del Don durante la prima guerra mondiale, la rivoluzione russa e la guerra civile russa.
È composto da quattro sezioni: Il placido Don (1928), La guerra continua (1929), I rossi e i bianchi (1933), Il colore della pace (1940).
Perché leggerlo? Per scoprire un romanzo dimenticato, ma che può darci ancora moltissimo.
“Il placido Don” di Michail Sholochov è un romanzo finito troppo presto nel dimenticatoio a causa del classico fraintendimento così in voga ancora oggi: troppo sovietico.
“Cose che succedono la notte” di Peter Cameron, edito da Adelphi.
Questo libro è fatto di buio e di neve. Di un treno nella notte, e di una coppia senza nome che scende in una stazione deserta del Grande Nord.
Di un immenso, lussuoso albergo nel cuore di una foresta. Delle sue stanze chiuse, dei suoi infiniti corridoi, dell’isola di luce del suo bar. Dei suoi ambigui ospiti – una vecchia cantante che tutto ha visto, e un losco uomo d’affari con un suo crudele disegno
E ancora, di un sinistro orfanotrofio, e di un enigmatico guaritore.
Perché dovreste aggiungerlo alla vostra lista “prossime letture”? Perché la notte conosce cose che la neve e il mattino sanno sommergere.
“Cose che succedono la notte” è un romanzo che ci trascina dolcemente, senza che ce ne accorgiamo, in un turbinio di volti e di freddo, per mostrarci che nei luoghi più desolati s’incrociano in modi impensati destini e vite lontani.
Peter Cameron crea una parentesi temporale misteriosa in cui non conosciamo i nomi dei protagonisti né quando vivono questa avventura e non è importante: perché è ciò che accade loro al centro della storia, non la loro identità, è l’intrecciarsi di personaggi, vite e vicende, non il tempo in cui capitano.
“Acqua buia” di Joe R. Lansdale, edito da Einaudi.
Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema.
Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood.
Un sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i suoi amici – un ragazzo bianco che tutti sospettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga – scoprono nel diario di May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po’ di soldi, più che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente.
Perché leggerlo? Lansdale ci catapulta di nuovo nel suo mondo “strano” dove tutto può succedere e accade sfoggiando il suo tipico linguaggio vivido e carico di immagini.
Siamo già arrivati alla conclusione: questi sono i libri sul comodino che volevamo consigliarvi oggi, oscillando tra ispirazione e curiosità.
Secondo noi non possono mancare nelle vostre librerie, digitali o fisiche.
Ne avete già letto qualcuno? Oppure tutti questi titoli vi suonano nuovi e non vedete l’ora di cominciare? Commentate qui sotto, siamo curiosi di sapere cosa ne pensate!
Non vi bastano 6 titoli? Allora non vi resta che aspettare il prossimo articolo, leggere il precedente, oppure potete seguirci sui nostri canali social per scoprire i prossimi in anteprima: ci trovate su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.
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