Capita leggendo un libro o un articolo, ascoltando la radio o un podcast, di imbattersi in una parola nuova, strana o desueta: un’ottima occasione per ampliare il proprio vocabolario, rendendolo ricco di colori da poter poi usare nei nostri racconti e nelle nostre storie.
Anche questo articolo fa parte di queste opportunità: di seguito abbiamo raccolto alcune parole fuori dal comune per dare una scossa ai vostri testi e stimolare la vostra creatività.
Molte si possono trovare in testi un po’ datati, altre sono quasi scomparse, ma perché non possiamo dare loro una nuova vita portandole con noi nel XI secolo?
Vi lanciamo una sfida creativa: provate a usarle in un racconto, in una storia o anche solo in una frase, così da dar loro nuova linfa e assaporare, perché no, la ricchezza della nostra bellissima lingua.
Per questa terza “puntata” (qui potete leggere la prima) abbiamo raccolto 6 parole fuori dal comune:
Impérizia
Il significato? Si usa per indicare la mancanza di abilità e di esperienza, soprattutto nelle cose che riguardano la propria professione.
Ecco due esempi per ispirarvi:
- Con piena libertà di giudizio da una parte […] e dall’altra parte con imperizia consueta a quell’età. (Opere I – Rimi, ovvero della gloria, G. Leopardi)
- Stava costruendo la casa con l’imperizia tipica del principiante.
Gàrrulo
Cosa vuol dire? Letteralmente si usa per gli animali, per indicarne il verso stridulo. Ma se usato per una persona, significa pettegolo o ciarliero.
Come possiamo usarla? Vi lasciamo due esempi:
- Era il tramonto: ai garruli trastulli / erano intenti, nella pace d’oro / dell’ombroso viale, i due fanciulli. (I due fanciulli, G. Pascoli)
- Nel silenzio della notte riecheggio il garrulo sinistro di un essere che sarebbe dovuto appartenere solo alle leggende.
Sàtrapo
Cosa significa? Sàtrapo si usa per indicare una persona di potere che ostenta la propria autorità, dandosi molta importanza.
Un paio di esempi per usarla al meglio:
- È da sapere che il Reggente dell’ Università senator Montanari da certi sàtrapi dell’istruzione pubblica è odiata cordialmente. (da Prose, G. Carducci)
- Comanda gli uomini del trasloco con l’atteggiamento tipico del satrapo: era un semplice uomo, ma si credeva un re!
Libronauta
Qual è il suo significato? Libronauta è un neologismo, nato nel 2008, che indica un lettore appassionato e curioso, che ama scovare libri e librerie.
Qui sotto due frasi dove è stata usata questa parola:
- Il locale era frequentato prevalentemente da libronauti.
- Anche in vacanza non posso fare a meno di fare il libronauta.
Gavazzare
Cosa vuol dire? Significa abbandonarsi con gioia esuberante e rumorosa ai divertimenti e ai piaceri.
Ecco due spunti interessanti per usarla:
- E tra noi gozzovigliando, Gavazzando, Gareggiamo a chi più imbotta. (Bacco in Toscana, F. Redi)
- […] manigoldi avvinazzati che gavazzavano in piazza. (Le confessioni di un ottuagenario, I. Nievo)
Ieràtico
Qual è il suo significato? È un sinonimo di sacerdotale e si usa per lo più per riferirsi ai sacerdoti di popoli antichi. Per estensione, si usa per definire atti, aspetti o gesti che sono improntati a compostezza solenne.
Un paio di esempi per stimolare la vostra creatività con questa parola:
- I cipressi, acuti ed oscuri, più ieratici delle piramidi. (Il piacere, G. D’Annunzio)
- Il sacerdote dal pulpito parlò ai fedeli con tono ieratico.
Curiose, non trovate, queste parole fuori dal comune?
Sentiamo che possono essere di grande stimolo per i vostri racconti e le vostre storie, anche solo per dare quel tocco in più a un personaggio, facendolo apparire intellettuale o “all’antica” o… insomma, le possibilità sono tantissime, si fermano soltanto al confine della vostra creatività!
Lasciateci nei commenti qui sotto i vostri esempi, trepidiamo dalla voglia di leggerli!
Non vi bastano queste 6 parole fuori dal comune? Allora non vi resta che aspettare il prossimo articolo, leggere quello precedente, oppure seguirci sui nostri canali social per leggerle in anteprima: ci trovate su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.