Non siamo solo scrittori siamo anche (e forse soprattutto) lettori.
Se siete qui sul nostro blog è per questo, come noi amate scrivere e leggere e trovate nei libri un porto sicuro.
E se da un lato abbiamo delle letture che ci danno sicurezza, di tanto in tanto è bello cercare altri porti e far approdare nuovi libri sul comodino.
Ogni 3 mesi qui raccogliamo alcuni suggerimenti di lettura che abbiamo condiviso con voi sui social.
Questa volta abbiamo radunato 7 libri sul comodino, pronti a scoprirli?
“Fai di te stesso un brand. Essere autorevole e ispirare fiducia” di Riccardo Scandellari, edito da Dario Flaccovio Editore.
Hai fatto caso che, quando pensi a un determinato professionista, pensi a qualcuno che conosci, che per te rappresenta l’ideale, il più affidabile o il meno rischioso?
Quello che hai visualizzato per te è un brand.
Il brand è un processo, non una formula matematica o una tattica estemporanea.
Che tu sia imprenditore, professionista o solo in cerca di lavoro, hai l’esigenza di creare un brand di te stesso e puoi farlo comunicando ciò che ti differenzia, ossia la tua competenza, il tuo stile e la tua unicità.
Perché ve lo consigliamo? Perché se vuoi avere successo come autore, scrittore e content creator, devi iniziare a costruire il tuo personal brand e raccontarlo sui social e online.
“#Contaminati: Connessioni tra discipline, saperi e culture” di Giulio Xhaët, edito da Hoepli.
Muoversi tra discipline, saperi e culture diverse: una capacità che sta acquisendo sempre più importanza rispetto al passato.
Sono nate università e scuole di formazione dove la contaminazione viene praticata e che si stanno rivelando le più adatte per affrontare le sfide dei nostri tempi.
I contaminati sono la risposta a una vita professionale più lunga, intensa e incerta.
Sono la risposta umana all’intelligenza artificiale che spopola nelle aziende. Le loro qualità sono sempre più richieste, perché riescono a spingersi in luoghi inaccessibili agli algoritmi.
Perché leggerlo? Perché ogni scrittore dovrebbe farsi contaminare da tutto quello che lo circonda in modi e forme inaspettati.
“Scrivere e autopubblicarsi: La guida completa al self-publishing” di Davide Moroni, edito da Editrice Bibliografica.
Il self-publishing negli ultimi anni ha cambiato la vita a molti appassionati di scrittura, permettendo di pubblicare un libro in tempi rapidi e senza dipendere dalle decisioni e dai tempi di produzione di un editore.
Ma cosa significa davvero autopubblicarsi? Quali sono i passaggi da compiere?
Dalla progettazione all’editing, dall’impaginazione all’ebook, senza dimenticare la correzione bozze, la scelta della copertina e la promozione: questo manuale dal taglio estremamente pratico vi darà gli strumenti per lavorare in maniera consapevole al vostro libro e competere potenzialmente alla pari con la più attrezzata concorrenza dell’editoria tradizionale.
E, soprattutto, pubblicare un libro di cui essere pienamente soddisfatti.
Perché dovreste aggiungerlo alla vostra lista “prossime letture”? Perché questo è uno tra i testi più aggiornati e curati sulle infinite possibilità offerte dal mondo del self-publishing.
“I metadati: Come vendere meglio libri e ebook” di Enrico Guida e Paola Di Giampaolo, edito da Editrice Bibliografica.
Che cosa consente a libri, riviste, ebook, cd e dvd di essere rintracciati in rete, nel catalogo di una libreria o di una biblioteca?
Come è possibile reperire in una libreria online i titoli pubblicati su un argomento che ci interessa?
Che cosa permette a un titolo di essere individuato come “il più venduto” e di finire nelle classifiche?
A consentire tutto questo sono i metadati, informazioni che annunciano e poi accompagnano il libro nel suo percorso verso il lettore, per essere ricercabile, visibile, vendibile.
Sapere quali sono e come utilizzare al meglio i sistemi di metadati è un vantaggio competitivo in ogni passaggio della filiera editoriale.
Perché ve lo consigliamo? Perché per vendere un vostro libro non dovete solo saperlo scrivere, ma anche capire e comprendere l’importanza dei metadati, una miniera di informazioni per farlo trovare.
“L’impronta dell’editore” di Roberto Calasso, edito da Adelphi.
“La vera storia dell’editoria è in larga parte orale – e tale sembra destinata a rimanere. Una teoria dell’arte editoriale non si è mai sviluppata – e forse è troppo tardi perché si sviluppi ora.
Andando contro a questi dati di fatto, ho provato a mettere insieme due elementi: qualche passaggio nella storia di Adelphi, quale ho vissuto per cinquant’anni, e un profilo non di teoria dell’editoria, ma di ciò che una certa editoria potrebbe anche essere: una forma, da studiare e da giudicare come si fa con un libro.
Che, nel caso di Adelphi, avrebbe più di duemila capitoli.” (Roberto Calasso)
Perché deve approdare tra i vostri libri sul comodino? Perché se vuoi scrivere un libro, pubblicarlo e promuoverlo, è utile cambiare prospettiva e indossare i panni dell’editore.
“Show, don’t tell” di Sandra Gerth.
“«Show, don’t tell» is probably the single most-important piece of advice given to writers. But many writers struggle to understand this powerful principle or have difficulty applying it to their own work.
Even experienced authors sometimes don’t grasp the finer nuances of showing and telling. In this book, Sandra Gerth draws on her experience as an editor and a best-selling author to show you how to show and tell you when to tell.”
Questo libro esiste solo in lingua inglese, ma secondo noi vale davvero la pena leggerlo!
Perché? Per imparare a scrivere descrizioni vivide, strutturare meglio le storie e descrivere al meglio le emozioni dei personaggi.
Ultima lettura (per ora) tra i nostri libri sul comodino: qualcosa di più leggero, meno tecnico, ma che siamo certi potrà offrirvi tantissimi spunti e anche dei bei momenti di svago.
“Il cimitero senza lapidi e altre storie nere” di Neil Gaiman, edito da Mondadori.
Nobody Owens cade dal melo ai confini del cimitero, nel terreno sconsacrato dove sono sepolti i malvagi, e decide di donare una lapide alla strega che lo soccorre.
Jack incontra un troll sotto il ponte della ferrovia e da quel momento la sua vita sarà legata a un terribile patto di morte.
Un nobile cavaliere trova il Santo Graal nel salotto di una vecchina che non ha alcuna intenzione di spostarlo dal suo grazioso caminetto.
Tra l’horror, il fantasy e il giallo hard boiled, undici racconti per rabbrividire e sorridere.
Perché dovrebbe finire tra i vostri libri sul comodino? Per ammirare Neil Gaiman e la sua abilità nel raccontare storie così assurde e trovare ispirazione per costruire racconti così pazzeschi da sembrare veri.
Siamo già arrivati alla conclusione: questi sono i libri sul comodino che volevamo consigliarvi oggi, oscillando tra ispirazione e curiosità.
Secondo noi non possono mancare nelle vostre librerie, digitali o fisiche.
Ne avete già letto qualcuno? Oppure tutti questi titoli vi suonano nuovi e non vedete l’ora di cominciare? Commentate qui sotto, siamo curiosi di sapere cosa ne pensate!
Non vi bastano 7 titoli? Allora non vi resta che aspettare il prossimo articolo, leggere il precedente, oppure potete seguirci sui nostri canali social per scoprire i prossimi in anteprima: ci trovate su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.
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