A volte si rimane proprio a corto di aggettivi e sostantivi, o peggio si usano lunghe perifrasi perché non si trova il termine giusto per definire questo o quel personaggio.
Ma non preoccuparti, veniamo noi in soccorso con le parole fuori dal comune: vocaboli desueti o inconsueti, che però hanno ancora tantissimo da dire al pubblico e da dare alla nostra prosa.
Se ci segui sui social o qui sul blog, avrai visto che ormai da più di un anno ne stiamo raccogliendo per arricchire il vocabolario di ciascuno di noi.
Per questa sesta “puntata” (qui puoi leggere la prima) abbiamo raccolto 6 parole fuori dal comune:
Gaglioffo
Cosa vuol dire? Si usa per indicare un buono a nulla o una persona piuttosto goffa.
Ecco due esempi per ispirarvi:
- Tutti gli davano del gaglioffo.
- Io non voglio fare la vita del gaglioffo. (Il mulino del Po, R. Bacchelli)
Albagia
Il significato? Viene usata per indicare la presunzione di chi ha un’alta opinione di sé.
Come possiamo usarla? Vi lasciamo due esempi:
- Una sua peculiarità, quell’albagia, che spesso l’aveva portato a perdere amicizie e legami e a non curarsene.
- Hanno quattro soldi, e li spendono per vanità, per albagia. (La locandiera, C. Goldoni)
Livore
Cosa significa? Anticamente si usava per indicare l’aspetto livido del volto di qualcuno ossessionato dall’invidia. Nel linguaggio comune è arrivato a indicare il sentimento stesso, non solo l’aspetto di chi lo nutre.
Un paio di esempi per usarla al meglio:
- Facce piene di livore mi fissavano.
- La divina bontà, che da sé sperne / ogne livore, ardendo in sé, sfavilla (Divina Commedia, Paradiso, Canto VII, D. Alighieri)
Pigione
Qual è il suo significato? Si usa per indicare l’affitto di beni immobili.
Qui sotto due frasi dove è stata usata questa parola:
- Pagami l’affitto, il canone locatizio, la pigione. Basta che paghi!
- Si era allontanato aspettando che la moglie venisse ad annunziargli la morte della pigionante. (L’esclusa, L. Pirandello)
Gherminella
Cosa vuol dire? In origine era un gioco di prestigio, oggi si usa per indicare un inganno architettato con astuzia.
Ecco due spunti interessanti per usarla:
- […] Per che, accorgendosi quivi piú le sue gherminelle non aver luogo, come disperato, a Vinegia, d’ogni bruttura ricevitrice, si trasmutò. (Decameron, G. Boccaccio)
- Il suo ingegno e la sua scaltrezza lo rendevano capace di architettare gherminelle senza pari.
Filibustiere
Il significato? Nel 17° secolo si usava per indicare i predoni di mare; oggi, per estensione, è un epiteto per definire una persona scaltra o, in tono scherzoso, furba.
Un paio di esempi per stimolare la vostra creatività con questa parola:
- I filibustieri partirono all’arrembaggio, pregustando il bottino che presto sarebbe stato tra le loro mani.
- Osservandolo dall’interno confermò la sua opinione: quel mondo era pieno di filibustieri, uomini d’affari senza scrupoli.
Decisamente curiose e stimolanti, queste parole fuori dal comune!
Siamo certi potranno aiutarti a superare il blocco dello scrittore, a dare carattere a un personaggio, ad aggiungere un tocco unico a una descrizione.
Lasciaci nei commenti qui sotto i tuoi esempi, trepidiamo dalla voglia di leggerli!
Non ti bastano queste 6 parole fuori dal comune? Allora non ti resta che aspettare il prossimo articolo, leggere quello precedente, oppure seguirci sui nostri canali social per leggerle in anteprima: ci trovi su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.