“Non era questa la parola che cercavo, volevo qualcosa di più specifico, di originale!”
Quante volte vi è capitato di non trovare l’aggettivo o il sostantivo giusto? O di riutilizzare sempre gli stessi perdendo la vostra originalità?
Sappiamo bene quanto possa essere frustrante e proprio per questo abbiamo pensato alle “parole fuori dal comune”: lemmi desueti o ricercati che però ci raccontano qualcosa di unico e molto peculiare.
Da più di un anno ne stiamo raccogliendo un paio al mese, per rendere i nostri vocabolari più ricchi e variegati.
Per questa settima “puntata” (qui puoi leggere la prima) abbiamo raccolto le ultime 7 parole fuori dal comune condivise con voi sui nostri canali social:
Cosa vuol dire? Si usa per indicare qualcosa di odoroso, profumato.
Ecco due esempi per ispirarvi:
- Garzoni e donne a schiera / Verranno a te, fiorite i lunghi crini / D’aulente primavera. (In morte di Giovanni Cairoli, G. Carducci)
- Il negozio era aulente di cannella e burro, tanto che anche l’aria aveva quasi il sapore delle delizie appena sfornate.
Il significato? Pericoloso, pieno di pericoli e di rischi.
Come possiamo usarla? Vi lasciamo due esempi:
- E come quei che con lena affannata / uscito fuor del pelago a la riva / si volge a l’acqua perigliosa e guata (Divina Commedia, Inferno Canto I, D. Alighieri)
- Appena prima di coricarsi iniziò a percorrere i sentieri della sua mente, che pensiero dopo pensiero si fecero via via più perigliosi.
Cosa significa? Si dice di quelle cose che non comportano fatica o dolore.
Un paio di esempi per usarla al meglio:
- Tendeva a scegliere attività acamatiche, tanta era la sua svogliatezza.
- Qualsiasi posizione scegliessi, non riuscivo a trovarne nemmeno una che potessi ritenere davvero acamatica.
Qual è il suo significato? Ha due significati: da un lato vuol dire ingannare con frode o per scherno; dall’altro burlare, fare o parlare per celia.
Qui sotto due frasi dove è stata usata questa parola:
- Se questa donna sapesse la mia condizione, io non credo che così gabbasse la mia persona. (Vita nova, D. Alighieri)
- Mi sentii gabbato da tutti gli astanti, convinto che avessero siglato un tacito accordo per mettermi in ridicolo.
Cosa vuol dire? Significa destinato a non perire, a durare per lunghissimo tempo.
Ecco due spunti interessanti per usarla:
- La sua aspirazione più grande era creare qualcosa di imperituro, che anche tra migliaia di secoli potesse essere ammirato.
- Ragionò lungamente su quanto aveva fatto, convinto che non si sarebbe mai liberato di quel senso di impotenza, quasi fosse imperituro.
Il significato? Privo di verecondia, che manca di pudore o l’offende.
Un paio di esempi per stimolare la vostra creatività con questa parola:
- Le tazze che con gioia invereconda / Voi ricambiate a tavola rotonda. (Il sortilegio, G. Giusti)
- Confido che tu ritrovi il senno, perché questi tuoi atteggiamenti sono inopportuni, per non dire inverecondi.
Cosa vuol dire? Si usa in riferimento a un modo di parlare o di scrivere particolarmente breve e conciso.
Ecco due spunti interessanti per usarla:
- Era una donna dal parlare laconico, ma sapeva farsi intendere molto bene.
- Vorrei che la mia prosa fosse più laconica, come posso fare?
Decisamente curiose e stimolanti, queste parole fuori dal comune!
Siamo certi potranno aiutarvi a superare il blocco dello scrittore, a dare carattere a un personaggio, ad aggiungere un tocco unico a una descrizione.
Lasciateci nei commenti qui sotto i vostri esempi, trepidiamo dalla voglia di leggerli!
Non vi bastano queste 7 parole fuori dal comune? Allora non vi resta che aspettare il prossimo articolo, leggere quello precedente, oppure seguirci sui nostri canali social per leggerle in anteprima: ci trovate su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.